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		  CERI, frazione del comune di Cerveteri in provincia di Roma, già dimora etrusca, 
		  sorge su una caratteristica rupe tufacea che anticamente presentava difficoltà 
		  di accesso. Passò dagli Etruschi ai Romani e successivamente ai Barbari. La prima 
		  notizia diretta riguardante Ceri si ha in una Bolla di Papa Gragorio IX del 1236, 
		  per l'investitura di Romano Bonaventura a Vescovo della Diocesi suburbicaria di Porto.
		  Nel 1503, dopo essere stata dei Normanni e vassalla di Cola da Rienzo, poi feudo degli
		  Alberteschi, dei Conti di Anguillara e degli Orsini, dovette subire un assedio di 
		  trentasei giorni da parte del Duca Valentino (Cesare Borgia). Passata prima ai duchi
		  di Cesi, poi ai Borromeo, fu acquistata, nel 1721, dagli Odescalchi. Nel 1833, Ceri 
		  fu comprata dal Principe Alessandro Torlonia e conobbe un periodo di rinascita, 
		  divenendo nel 1863 un esclusivo Borgo padronale degli stessi Torlonia che lasciarono 
		  dopo la II guerra mondiale.
		  
  
		  Nel piccolo borgo si trova il Santuario della Madonna di Ceri (Nostra 
			Signora di Ceri Madre di Misericordia), dove all'interno antiche 
		  pitture del 1100 ricoprono la parete destra della navata centrale. Storie della Genesi nel 
		  primo registro; nel secondo, storie di Giacobbe, Giuseppe e Mosè; S. Giorgio, altri 
		  Santi, la Crocifissione di S. Andrea e S. Silvestro in quello inferiore. Nel Santuario sono 
		  conservate le reliquie di S. Felice Papa II da molto protettore del borgo. Oggi il santuario è 
		  meta di numerosi pellegrini, gite scolastiche e di gruppi dal notevole interesse culturale. 
		  
  
		  Sulla rupe domina il Palazzo Torlonia, con i suoi magnifici saloni ricchi di affreschi. 
		  Oggi il Palazzo Torlonia viene utilizzato per congressi, convegni e matrimoni; è circondato 
		  da un giardino incantato con rare specie botaniche.
		   
		  La Chiesa e il Palazzo sono contornati da vicoli e case da poco restaurate che fanno si che 
		  innumerevoli turisti vengano a visitare il piccolo borgo medievale.
		  
  
		  Nelle campagne circostanti sono stati ritrovati reperti etruschi, tumuli ed altro. Nel fitto 
		  bosco che circonda le mura del paese si trovano la chiesetta di S. Felice Papa II, 
			(teatro del leggendario miracolo dei buoi che si rifiutarono di trasportare le sue reliquie a Roma dopo 
		  il suo martirio), una mola ed un vecchio fontanile.
		   
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          18 - 19 Maggio 2013
           
          Festa della Madonna di Ceri ... e 
			XI Sagra del Buongustaio
		  
           
           
           
          
		  
	      
          
           
           
			
			
			
			 
			
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